Dopo aver chiuso un combattutissimo primo tempo in vantaggio per 1-0 grazie, principalmente ma non solo, alla formidabile sassata di Crabu su punizione ed all'autentica prodezza di Capitan Bove sul rigore (inesistente) concesso agli avversari, la ripresa è stata tutta un continuo alternarsi di doppio vantaggio cafaggese ed accorciamento delle distanze grignanese, fino allo strepitoso goal di Peschi (secondo capolavoro consecutivo per lui) che ha chiuso definitivamente i giochi.
Per i biancoblù tutti a segno tranne il comunque ottimo Magnini - di pregevole fattura pure la (ennesima) staffilata di Elhdiy, l'irrefrenabile progressione di Fricchione e l'astuta puntata di Gomez - a dimostrazione di una importante ottima prestazione collettiva che lascia ben sperare per il finale di campionato.
Detto delle espulsioni dalla panchina del Presidente Giordano, del Capo Ultras De Luca e di Magnini, vittime di un nervosismo generale certo non creato da loro, non si può, per l'appunto, tralasciare di segnalare il vergognoso atteggiamento degli avversari, autori di ogni tipo di lamentele, provocazioni verbali ed entrate cattive e gratuite fin dal fischio d'inizio; già all'andata avevamo notato ciò, ma stasera si sono veramente superati: come rovinare una buona squadra (perchè lo sono), ma, come si suol dire, cazzi loro.
La sintesi della serata e della partita?
E' andata male, anzi molto male, al Celtic Grignano alias Celtic Frignano, è andata alla grande, anzi alla grandissima, al Cafaggio, finalmente autore di una prova ricca di determinazione, palle e di Cafaggioco e spettacolo.
